South Italy Foundation
South Italy Foundation ha l’obiettivo di promuovere e rafforzare il dibattito – all’interno del Parlamento, delle Istituzioni, del mondo accademico, scientifico, culturale, turistico, agroalimentare ed imprenditoriale – sul tema del Sud come motore di sviluppo e di potenzialità per il nostro Paese, diventando un hub importante per tutta l’area del Mediterraneo e per l’Europa.
In quest’ottica l’obiettivo è quello di promuovere una serie di attività istituzionali, con il Governo, le Regioni, i Sindaci, le Istituzioni e il tessuto imprenditoriale, sviluppando sinergie anche a livello internazionale.
South Italy è anche una grande azione di animazione territoriale, di coesione tra le diverse Regioni e Città, tra imprese e associazioni di categoria e soprattutto con le nuove generazioni: tanti vogliono tornare nei luoghi di origine per guidarne una nuova fase di sviluppo e di crescita.
Key Factors
L’Agroalimentare meridionale impiega nel complesso 134.957 addetti ripartiti in 27.546 unità locali.
Le Regioni del Sud si collocano nella parte superiore della classifica che misura la quota di superficie agricola utilizzata per colture biologiche sul totale.
La produzione agroalimentare del Sud vanta, inoltre, un elevato numero di prodotti di qualità. Sono infatti 164 i cibi DOP, IGP e STG e 179 i vini DOP e IGP.
Turismo
Il Sud può contare su un ricco patrimonio storico-culturale ed enogastronomico senza eguali.
Per quanto riguarda il patrimonio naturale, il Sud conta 16 dei 24 Parchi nazionali, 1,7 milioni di ettari di aree protette (il 55,2% del totale nazionale) e 5.805 chilometri di costa (il 73,4% del totale nazionale).
Inoltre, l’offerta culturale del Sud può far leva su 22 dei 58 siti tutelati dall’Unesco in Italia (7 solo in Sicilia e 6 in Campania).
L’Economia del Mare rappresenta oggi un comparto particolarmente rilevante per il Sud Italia.
Essa infatti incide per il 4,4% del PIL del Sud e contribuisce all’internazionalizzazione delle imprese locali, in quanto il 64% dell’import/export avviene via mare.
I porti del Sud Italia sono inoltre rilevanti anche nel traffico passeggeri: pesano per il 33% del traffico crocieristico nazionale.
Economia del mare
Innovazione tecnologica
Il Sud ospita un ecosistema di poli industriali e imprese, leader in Italia e nel Mondo, con specializzazioni rilevanti in settori quali: aerospazio, automotive, abbigliamento-moda, agroalimentare e farmaceutico.
Il Mezzogiorno è anche un rilevante player nella filiera bioeconomica nazionale ed è anche 4° nel Mediterraneo per incidenza dell’export high-tech sull’export totale.
Player di grandi dimensioni hanno scelto di investire nelle città del Sud per la realizzazione delle loro giga-factory.
Il Sud Italia si propone come protagonista della green transition grazie al suo patrimonio di fonti energetiche rinnovabili.
Il Sud oggi produce un terzo dell’energia rinnovabile del Paese, con primati nell’eolico (96,4% del totale nazionale) e contributi rilevanti nel fotovoltaico (41,0%) e nel termo-elettrico (37,6%).
Oltre alle fonti di energia rinnovabile già consolidate, il Sud Italia detiene un ampio potenziale di risorse anche in ambiti attualmente meno esplorati, come l’energia rinnovabile connessa al moto ondoso.